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Come Recuperare un Debito in Storia

Come recuperare un debito in storia in 6 settimane

Strategie concrete, metodo di studio e un po’ di fiducia (che non guasta mai)

Arrivati alla primavera, c’è una domanda che tanti genitori si fanno:
“Ce la farà a recuperare il debito?”

E, diciamocelo, quando le materie da sistemare sono due o tre, e magari c’è anche storia, la tentazione è pensare: “Ormai è tardi”.

Ti capisco perfettamente. Ma ti dico con la massima chiarezza, da chi lavora con ragazzi delle medie e delle superiori ogni anno, anche con situazioni complesse:
no, non è tardi. Ma serve un piano.

E soprattutto serve abbandonare la logica del “studia di più” e passare a quella del “studia meglio”. In questo articolo ti spiego passo passo come affrontare il recupero di storia in 6 settimane, lavorando su:

  • contenuti (le informazioni da sapere);
  • ragionamento (la comprensione vera degli eventi);
  • metodo (per evitare dispersione e confusione).

Prima di tutto: perché storia sembra semplice, ma non lo è

Molti ragazzi pensano che storia sia una materia “facile”, perché “basta leggere e ripetere”.
Poi, però, all’interrogazione si bloccano. Oppure si limitano a risposte vaghe, che mancano di precisione, di collegamenti, di profondità.
Il risultato? Il classico 5, con la sensazione frustrante di “aver studiato ma non essersela cavata”.

👉 Succede perché studiare non basta se non si capisce, se non si riesce a organizzare le informazioni, e se non ci si allena davvero a esporre.
E allora… vediamo come si fa.

 

FASE 1 – I CONTENUTI: COSA STUDIARE E COME MEMORIZZARE

La prima cosa da fare non è aprire il libro a caso, ma capire cosa davvero serve sapere.
Ti consiglio di:

  • Richiedere il programma svolto (a scuola o ricostruendolo dai quaderni).
  • Per ogni unità, costruire uno schema sintetico con:
    • 3-5 parole chiave;
    • date, personaggi, cause ed effetti;
    • una sintesi scritta in parole proprie.

Poi si passa al ripasso attivo:

  • ripetere ad alta voce;
  • porsi domande guida (tipo: “perché è importante questo evento?”);
  • registrarsi e ascoltarsi;
  • trasformare il testo in mappe, linee del tempo, schede flash.

Un consiglio bonus?

📌 Evita di sottolineare tutto con 5 colori diversi. Non stai decorando il libro, stai cercando di vedere l’essenziale. (Sì, anche se le penne nuove sono irresistibili.)

 

FASE 2 – I RAGIONAMENTI: NON SOLO “SAPERE”, MA “CAPIRE”

Storia è la materia dei collegamenti. Quindi va capita, non solo memorizzata.
Per ogni argomento, aiutalo/a a rispondere a queste 3 domande:

  1. Qual era la situazione prima?
  2. Cosa è cambiato con questo evento?
  3. Quali sono state le conseguenze?

Si possono usare confronti tra epoche, eventi, personaggi. Ad esempio:

  • “In cosa Luigi XIV e Napoleone sono simili?”
  • “Cosa cambia tra Medioevo e Rinascimento?”

La comprensione passa anche da strumenti visivi: mappe concettuali, linee temporali, tabelle di confronto.
Attenzione: non servono strumenti “perfetti”. Basta che aiutino a vedere il filo logico.

 

FASE 3 – IL METODO DI STUDIO: STUDIARE MENO, STUDIARE MEGLIO

Qui sta spesso la svolta.
Molti studenti faticano non perché non vogliono, ma perché non sanno da dove partire. Si perdono nel materiale, si distraggono, si affaticano subito.

Ecco un piano semplice ma efficace:

Un possibile schema settimanale:

Giorno Attività
Lunedì Studio di 1 argomento + creazione schema
Martedì Ripasso attivo con domande e voce alta
Mercoledì Studio nuovo argomento + mappe
Giovedì Approfondimento e confronto tra eventi
Venerdì Verifica orale simulata + sintesi della settimana
Weekend Recupero leggero (video, podcast, quiz interattivi)
  • Sessioni di 30-40 minuti, con pause da 5-10 minuti.
  • Obiettivi concreti e limitati (“capire e spiegare la Prima guerra mondiale”, non “studiare 10 pagine”).
  • Interrogazioni simulate ogni 3-4 giorni, con domande adatte a stimolare un linguaggio più ricco, preciso e sicuro.

 

Ma quindi… si può davvero recuperare?

Sì. Se si lavora con costanza, strategia e fiducia.
Ma soprattutto: se il percorso non si limita a “mettere una toppa”, ma aiuta tuo figlio o tua figlia a imparare davvero a imparare, il recupero diventa una crescita reale.

E se serve una mano?

StudiAMOre segue ogni anno studenti con debiti aiutandoli:

  • a ricostruire il programma;
  • a creare mappe personalizzate, schede di ripasso, strumenti attivi;
  • a fare simulazioni orali, correggendo il linguaggio e la struttura delle risposte;
  • a costruire un metodo sostenibile, anche per l’anno successivo.

Lavoro passo passo, adattandomi al ritmo e ai bisogni di ciascuno, perché ogni studente può riuscirci, ma nessuno deve sentirsi solo.

Se vuoi saperne di più o ti serve un supporto specifico, scrivimi: possiamo valutare insieme un piano pratico per queste ultime sei settimane.

E ricorda: non è troppo tardi.

È il momento giusto per ripartire.

Sara🌺

StudiAMOre

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